“Le ricette proposte sono tante, i consigli altrettanti. È il sintomo di una voglia da parte dei tifosi. che sta sfociando ormai in impazienza, di sapere quali scenari prenderanno corpo nel futuro del Palermo. Lo dimostrano le centinaia di commenti dei lettori-tifosi che questa settimana hanno partecipato all’iniziativa del Giornale di Sicilia «Il web nel pallone». La squadra, com’è adesso, non è attrezzata neanche per affrontare da protagonista il campionato di B, E mentre il presidente Baccaglini annuncia piazza pulita, ribadisce l’intento di puntare su altri tipi di giocatori durante la diretta Facebook di due giorni fa al Giornale di Sicilia e ammette di avere già avviato contatti con direttori sportivi e allenatori, ma Sempre nel massimo della riservatezza e della discrezione, i tifosi sui canali multimediali del quotidiano si scatenano, proponendo chi portare dentro il progetto e chi fare del tutto fuori. In questo senso emerge tanta nostalgia dai commenti dei tifosi che vorrebbero rivedere alcuni dirigenti e tecnici del passato. «Servono un allenatore di esperienza (Iachini), un ds esperto (Foschi o Sabatini), giocatori esperti e integrare giovani davvero promettenti, italiani possibilmente, scrive Dario Stuppia su Facebook. «Secondo me bisognerebbe richiamare Iachini che è un esperto della Serie B e in promozioni. E poi conosce bene l’ambiente palermitano e soprattutto fare scegliere i giocatori proprio al tecnico per creare uno spogliatoio unito, necessario per tentare l’impresa della risalita», commenta invece Antonino su www.gds.it. Ma se c’è chi pensa a riportare figure dal passato, c’è chi allo stesso tempo chiede di chiudere col cerchio magico dell’ex presidente Zamparini e con alcuni suoi modi di operare. «Bisognerà mettere a disposizione di direttori come Foschi o di Perinetti quaranta milioni e lasciare fare a loro e allontanare tutti i vari consiglieri, in primis Zamparini», scrive Nicola Di Chiara su gds,it. «Serve un direttore sportivo esperto (altrimenti meglio proporre il ruolo ad Arcoleo), un allenatore bravo (Delio Rossi ha fatto sapere che accetterebbe la B davanti a un progetto serio), mandare via tutti gli attuali giocatori (tenendo solo Posavec, Rispoli, Sallai, Bruno Enrique e Lo Faso), allestire una buona squadra in grado di vincere il campionato di Serie B ed evitare il vecchio giochino di stampo zampariniano delle plusvalenze», commenta Giovanni Sgarlata su Facebook. Da quest’ultimo commento si evince, inoltre, che c’è ancora qualcuna che ripartirebbe da qualche (pochissimi comunque) elemento di questa stagione. come Antonio Sanfilippo che su Facebook scrive: «Al Palermo servirà una vera e propria rivoluzione. Degli attuali giocatori terrei solo Rispoli e Bruno Henrique. Bisognerà costruire un organico che abbia un criterio e una logica con giocatori motivati e con carattere. Per quel che riguarda l’allenatore, io punterei su Delio Rossi». Non solo giocatori e dirigenti, però. C’è anche chi come Maurizio Fragale guarda oltre per rivedere il Palermo solido in campo e fuori e su Facebook commenta. «Ma servirà solamente tornare subito in A? Io consoliderei la società, partendo da stadio e centro sportivo di proprietà e poi penserei a rimanere stabilmente fra le grandi. Sempre che esista ancora una società». Già, l’aspetto societario per tanti è il primo da cui ripartire. ma la fiducia non manca. «Serviranno soprattutto tanti soldi per fare acquisti di spessore, convincere un tecnico navigato ad accettare Palermo e serve un progetto serio. Di certo Baccaglini non ci deluderà», scrive Pietro su gds.it”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.