L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato alcune delle trattative di mercato attualmente in atto del Palermo. Ecco quanto si legge:
“La lista della spesa del Palermo è piena di tagli. Sul fronte acquisti, l’organico a disposizione di Tedino non ha urgenze. Solo due elementi rimangono lì, in cima all’elenco, con pochi giorni a disposizione per metterli sul carrello. Un attaccante, per fare rifiatare Nestorovski e per evitare emergenze quando si dovrà fronteggiare la diaspora dei nazionali, più un esterno sinistro che possa alternarsi con Aleesami. Due seconde linee, di fatto, con la consapevolezza di dover sfoltire qualche esubero in avanti. Il ds Lupo continua a lavorare su entrambe le sponde del calciomercato, in attesa di qualche occasione. Diverse quelle sondate dal dirigente pescarese per quanto riguarda il reparto avanzato, con un nome divenuto caldo nelle ultime ore, ovvero quello di Monachello, agrigentino classe ’94 in uscita dall’Atalanta. Un contatto confermato dal diretto interessato, voglioso di riscatto dopo un anno a dir poco complicato: «C’è un interessamento, questo sì. Di persona non ho ancora parlato con nessuno, so solo che c’è questo interessamento e probabilmente hanno già parlato con il mio procuratore». I contatti tra l’agente del giocatore e Lupo vanno avanti, anche ieri tra i due c’è stato un colloquio per valutare diversi nodi della trattativa, pur avendo in agenda altri incontri per sondare diverse piste. I profili per l’attacco, oltre a quelli di Monachello, rimangono i soliti: Cacia e Paulinho tra i nomi di maggiore esperienza (sul brasiliano c’è pure il Bari), con l’atalantino nel calderone dei possibili rinforzi. Il centravanti originario di Palma di Montechiaro intanto aspetta, con la prospettiva di un ritorno in Sicilia dopo aver girato l’Europa (Ucraina, Cipro, Belgio, Francia e Grecia, prima di rientrare in Italia), puntando ad un salto di qualità: «Assolutamente, avere la possibilità di giocare col Palermo sarebbe una gran cosa. Tornare a casa, oltretutto, sarebbe stupendo. Vediamo però quali saranno gli sviluppi in questi ultimi giorni di mercato». Di sicuro, la permanenza a Bergamo appare l’opzione meno probabile: «Bisogna vedere cosa intende fare la società. Ho un contratto con loro, dobbiamo capire se vogliono cedermi a titolo definitivo o in prestito, ma ad essere sincero di queste cose se ne occupa il mio procuratore. Io lavoro e aspetto una chance, nient’altro». Quella chance che non ha avuto né a Bari, dove un’ernia bilaterale lo ha costretto ai box dopo un avvio convincente (due gol in quattro partite), né a Terni: «Non ho avuto proprio una bella stagione, lo scorso anno. Sono stato prima a Bari, poi mi sono operato e ho avuto un anno travagliato proseguendo a Terni. Adesso mi sono rimesso in piedi e sto bene». Alla Ternana ha conosciuto La Gumina, col quale si è già complimentato per il primo gol in maglia rosanero, realizzato in Coppa Italia contro il Cagliari: «È un mio amico, Nino. L’ho sentito dopo il gol con il Cagliari, quello sì, ma non abbiamo ancora parlato d’altro. Vedremo…». Sarà il tempo a dire se i due bomber siciliani si ricongiungeranno in rosanero. La dirigenza del Palermo ci sta lavorando, ma ha anche altri nomi nel taccuino per il reparto avanzato, dove con ogni probabilità verrà inserito un altro tassello prima del gong di fine mercato. Una necessità che i rosa avrebbero anche sulle fasce, dove l’uni co esterno di piede mancino è Aleesami (per giunta a rischio assenze causa nazionale). Adattare Rolando è un’opzione, ma non basta per distogliere lo sguardo da una possibile alternativa. Su Gasbarro del Livorno, però, si deve registrare una frenata: dopo l’avvi cinamento dei giorni scorsi, il rischio di presentarsi in sovrannumero sulle fasce ha raffreddato temporaneamente l’ipotesi di un suo approdo in Sicilia. Al momento, infatti, il Palermo ha quattro esterni di ruolo in organico, dato che Rispoli è rimasto alla corte di Tedino e sembra destinato a restarci almeno fino a gennaio. Tre di questi, inoltre, non rischiano di perdere partite per le convocazioni delle nazionali, motivo per cui l’emergenza nel reparto è minima. Il difensore ha comunque comunicato al Livorno la volontà di lasciare e l’agente sta lavorando per portarlo in Serie B, col Palermo ancora sullo sfondo. Quel che appare chiaro è la volontà di cedere qualcuno prima di inserire altri elementi: Embalo attende il Brescia (il Pescara ha preso Baez nel suo ruolo), Pirrello e Bentivegna sono richiesti in Lega Pro, ma di concreto ancora c’è ben poco. Tutto questo con ancora dieci giorni a disposizione per chiudere le liste”.