Giornale di Sicilia: “Troppi gol subiti, Lopez è rimasto senza difesa”

“La difesa del Palermo continua a non dare certezze. L’illusione data da Diego Lopez nelle sue prime due partite da allenatore rosanero del tutto svanita. Un inizio promettente, con un solo gol subito contro il Napoli e la porta mantenuta inviolata contro il Crotone (evento talmente raro da essersi verificato solo un’altra volta in tutto il campionato, con l’Atalanta all’andata), poi il crollo. L’allenatore uruguaiano, tra i quattro tecnici che si sono avvicendati sulla panchina del Palermo, ha adesso la peggiore media per reti subite: quindici in sette partite, per una media di 2,14 gol a gara. Peggio di Corini, che ha chiuso la sua avventura in Sicilia con una media di due reti a match, e persino di De Zerbi, la cui squadra subì venticinque gol nelle dodici partite col bresciano in panchina (2,08 gol di media a partita). Le tre reti rifilate dalla Roma ai rosanero hanno affossato ulteriormente la posizione di Lopez in graduatoria, finendo sotto all’ex tecnico del Foggia e riaprendo un interrogativo mai risolto sul reparto arretrato del Palermo: come mettere la difesa in condizione di rendere al meglio? Una domanda a cui nessuno ha saputo dare una risposta, cambiando a più riprese moduli e uomini, finendo sempre per avere gli stessi risultati. La linea a 4 proposta da Lopez sin dal suo arrivo, però, non dà più certezze. Non le dava nemmeno all’inizio, quando il Palermo tornò da Napoli con un solo gol subito e riuscì a tenere a secco il Crotone nella successiva partita casalinga, ma soprattutto nel caso della trasferta in terra partenopea la componente della fortuna risultò determinante. Mai come al «San Paolo» il Palermo aveva subito così tanti tiri in porta, dieci per la precisione; ed è solo per l’imprecisione degli attaccanti azzurri che quella partita non terminò come le altre sfide con le big: la Juventus ha depositato quattro volte il pallone alle spalle di Posavec, mentre la Roma si è… limitata a bagnare con tre reti l’esordio in massima serie di Fulignati. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.