“La terza peggior difesa del campionato, nonché la squadra con la peggior differenza reti, ha un grosso problema: nella propria area di rigore lascia totale libertà agli avversari. Che la retroguardia del Palermo non stia brillando per solidità è palese, al di là delle cinque sconfitte inanellate negli ultimi cinque turni e dei quindici gol subiti in questo periodo di astinenza da punti. Solo il Cagliari, con sedici reti incassate negli ultimi cinque turni, ha fatto peggio, cosi come soltanto i sardi e la cenerentola Crotone sono le uniche ad avere un computo di tiri concessi nella propria area di rigore superiore a quello del Palermo. La peggior difesa del campionato e l’ultima in classifica, sono solo queste due squadre a vantare una difesa meno rassicurante rispetto a quella schierata da Roberto De Zerbi, violata costantemente nelle ultime sette partite di campionato. Una difesa che non riesce a contrastare gli attaccanti avversari, lì dove dovrebbe dare maggiori certezze. Il Palermo è infatti la terza peggior squadra della Serie A per reti subite all’interno della propria area di rigore: diciannove in dodici partite. Lo stesso numero del Pescara, che però nel complesso conta «solo», venti reti al passivo, contro le ventitré del Palermo. Non che allontanandosi dai sedici metri la situazione diventi più rosea: quattro gol arrivano dalla distanza e oltre all’immancabile Cagliari, solo il Chievo con cinque ha fatto peggio. Due sintomi di una fragilità difensiva che al momento inchioda il Palermo in piena zona retrocessione, figlia di una serie di coincidenze sfortunate e di una serie di cambi in corso d’opera. Gli infortuni di Rajkovic e Gonzalez hanno senza dubbio indebolito l’intero pacchetto arretrato, cosi come i continui cambiamenti dalla linea a 3 a quella a 4 non hanno dato certezze all’ intera squadra. A Coccaglio, sede del ritiro nella settimana che porta a Bologna-Palermo, De Zerbi sta cercando di limitare i danni proprio in fase difensiva. Impresa ardua, considerando che Gonzalez continua a lavorare in disparte (anche se la speranza quella di riaverlo a disposizione nelle prossime settimane) e che Rajkovic verosimilmente fuori per tutto il 2016. L’ennesimo infortunio del difensore serbo, che sembrava essere tomato a disposizione proprio in vista della partenza per il ritiro, costringerà il tecnico a ripresentare la stessa difesa delle ultime partite. Un reparto arretrato che non ha dato grosse garanzie, considerando il numero di reti subite e la striscia da record di sconfitte consecutive (cinque). Nella più totale emergenza De Zerbi dovrà tirar fuori dagli uomini rimasti a disposizione quel che serve per invertire la rotta. O quantomeno per tappare i buchi in area di rigore”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Siclia”.