Giornale di Sicilia: “Travolti sul marciapiede: nonna muore, nipotini salvi. Palermo Il mistero delle barriere tolte”

In via Portella della Ginestra, dove è avvenuto l’incidente mortale, i pali di protezione installati nel 2016 e poi divelti sono “ricomparsi” misteriosamente durante i rilievi. I residenti denunciano che da anni venivano rimossi per lasciare spazio a parcheggi e vendite abusive. Prima dello schianto, i paletti non erano presenti né fissati.

Una tragedia assurda ha colpito ieri mattina via Portella della Ginestra, a Brancaccio. Come raccontato dal Giornale di Sicilia, poco dopo le 11:30 una Fiat 600 guidata da una ragazza venticinquenne, neopatentata, è piombata sul marciapiede travolgendo una nonna e i suoi due nipotini.

Non ce l’ha fatta Vincenza Lombardo, 65 anni, titolare del panificio D’Amico accanto al luogo dell’incidente: trasportata d’urgenza all’ospedale Buccheri La Ferla, è deceduta poco dopo. Il nipotino più piccolo, tre anni, è ricoverato in terapia intensiva all’Ospedale dei Bambini in condizioni serie ma stabili, mentre il fratellino di quattro anni è fuori pericolo.

Secondo la ricostruzione, riportata sempre dal Giornale di Sicilia, l’automobile avrebbe perso il controllo durante una curva, forse per distrazione o inesperienza. La vettura è salita sul marciapiede proprio mentre la nonna e i bambini stavano passeggiando: il piccolo di tre anni è stato colpito di striscio, mentre la signora è stata investita in pieno.

Subito dopo l’impatto, commercianti e passanti hanno sollevato l’auto per estrarre la donna ancora in vita, ma purtroppo ogni tentativo di salvarla si è rivelato vano. I due bambini sono stati prima visitati al Buccheri La Ferla e poi trasferiti all’Ospedale dei Bambini, dove restano sotto osservazione.

Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica: tra le ipotesi, la distrazione al cellulare e l’assenza di alcuni paletti di protezione sul marciapiede, divelti in passato. Per la giovane guidatrice potrebbe profilarsi l’accusa di omicidio stradale colposo.

Intanto, il quartiere è sotto choc: davanti al panificio è stato affisso un cartello di lutto, e un mazzo di fiori è comparso sul luogo dell’incidente. «Una donna dolcissima, di grande simpatia. Siamo sconvolti», ha raccontato un residente ai cronisti del Giornale di Sicilia.

In ospedale, familiari e amici stringono i genitori dei piccoli, sperando in un recupero completo almeno per loro. Il dolore, però, resta immenso.