“I rosa dopo un giorno di riposo sono tornati ad allenarsi, col Chievo nel mirino, e Corini li ha catechizzati a parole e sul campo, allenandoli, spiegando movimenti, chiedendo energia e convinzione, introducendo il pomeriggio con un discorso dinanzi all’intera rosa. La seduta di ieri pomeriggio stata particolarmente intensa, anche se con carichi diversi per chi ha giocato a Firenze e per chi stato a guardare allo stadio «Franchi». Si è rivista anche qualche prova di difesa a quattro, come già nei giorni scorsi prima della trasferta di Firenze, soluzione magari praticabile in certe situazioni a gara in torso, anche se il 3-5-1-1 al momento resta l’opzione che då piü garanzie all’allenatore rosanero dall’inizio, anche contro il 4-3-1-2 di Maran, modulo con cui di solito si schierano i veronesi, avversari di domenica pomeriggio allo stadio «Barbera». Il «Genio», ieri pomeriggio, ha lavorato molto sui singoli reparti, ha fatto disputare partitelle in porzioni ridotte del campo, undici contro undici e sette contro sette, sperimentando varianti estemporanee, per le posizioni in campo di alcuni rosanero, come Jajalo centrale difensivo e Bentivegna mezzala. Il fantasista di Sciacca e Trajkovski, infortunati di lungo corso, hanno svolto una parte della seduta con il resto della squadra. Regolarmente in gruppo il brasiliano Bruno Henrique (operato a una mano dopo essersi infortunato contro la Lazio, ma recuperato e con un tutore), mentre Rajkovic e Gonzalez, il cui ritorno in campo piuttosto lontano, si sono limitati a sottoporsi alle terapie”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”.