Giornale di Sicilia: “Tra svizzeri e americani interessati al Palermo, spunta anche…Sagramola. La situazione”
Palermo, ricordi Rinaldo Sagramola? L’ex dirigente rosanero, passato alla Sampdoria nel 2012, potrebbe rilevare il club. A riportarlo è l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”. Ecco quanto scrive:
“In questi giorni Zamparini ha ospitato a casa sua i rappresentanti di un fondo svizzero, con gente che avrebbe già avuto esperienze nel calcio italiano e che vorrebbe tornare a investire sul pallone partendo da una piazza ambiziosa. In questo caso, però, si è in una fase che definire embrionale sarebbe riduttivo, motivo per cui i quindici giorni auspicati dal patron rappresenterebbero una scadenza a dir poco ottimistica. In generale, però, pensare ad un’uscita di scena nel giro di due settimane è un’ipotesi complicata con qualunque interlocutore. Anche con gli imprenditori americani di cui si è accennato un mese fa: loro hanno almeno ottenuto alcuni documenti, necessari per proseguire nell’attività di due diligence, ma quel che conta di più è il mantenimento dei contatti con Zamparini. Anzi, dopo la sconfitta nei play-off si sono intensificati, considerata anche la diversa valutazione del club in caso di promozione in A o di permanenza in B (50 milioni nel primo caso, 20 nel secondo). Questi sono però i due interlocutori con cui l’imprenditore friulano si è confrontato in prima persona. Poi c’è chi sta raccogliendo documenti attendendo novità: lo scorso aprile, Rinaldo Sagramola ha fatto una capatina in sede per prendere possesso di alcune carte relative ai conti societari, ma di fatto l’ex dirigente rosanero non avrebbe ancora messo in piedi cordata per l’acquisto delle quote. Però le voci su un suo interessamento si fanno sempre più insistenti, alla pari di quelle che hanno visto l’ex vicepresidente Guglielmo Micciche come soggetto coinvolto in un’eventuale trattativa. Voci smentite dal diretto interessato, ma che tra i due possa esserci un collegamento va oltre il campo delle ipotesi. Di colloqui con Zamparini, però, ancora neanche l’ombra. E se il patron s’è dato due settimane di tempo per vendere il club, sarà difficile bruciare le tappe. Sempre che le due settimane non diventino mesi, come gia accaduto più volte”.