Giornale di Sicilia: “Tiri in porta da record, ma la mira è da aggiustare”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato lo score dei tiri in porta della squadra di Stellone. Ecco quanto si legge:

“Il Palermo di Stellone è un Palermo tutto all’attacco. Le partite disputate col tecnico romano in panchina sono poche per poter avere indicazioni, ma per quanto il campione sia ristretto è evidente che i rosa abbiano cercato la porta più di chiunque altro in tutto il campionato di Serie B. Tolta la sfida interna col Bari, con Stellone in carica da un solo giorno è terminata con sole 9 conclusioni da parte di La Gumina e compagni, il Palermo è la squadra con più tiri (sia in porta che fuori dallo specchio) tra tutte le partecipanti al torneo cadetto. La produzione offensiva è sicuramente aumentata col cambio di guida tecnica e i risultati sul campo hanno dato un segnale chiaro su come sia variata anche la mentalità della squadra. Maggiormente votata all’attacco e sempre più diretta verso la porta avversaria, anche quando non trova la via della rete, cosa che con Stellone s’è verificata in una sola occasione: in casa contro il Cesena, in quella che è stata la partita con più tiri della nuova gestione. Venti conclusioni e zero reti contro i romagnoli, quando solo nella sfida precedente di reti ne erano arrivate tre con «solo» 14 tentativi. Venti anche i tiri tentati nell’ultima sfida di campionato contro la Salernitana, per un totale di 54 conclusioni in tre partite. In media, diciotto conclusioni a partita da quando Stellone guida il Palermo, media che si abbassa a 15,75 un a gara se si include il match interno col Bari, in cui i rosa hanno faticato a trovare spazi per oltre mezz’ora di gioco nel primo tempo. Aveva bisogno di un rodaggio, il gruppo che fino a qualche giorno prima era allenato da Tedino. Non appena Stellone ha avuto una settimana tipo a disposizione per gli allenamenti, la sua mano si è vista, al punto da rendere i rosa la squadra più pericolosa della Serie B per quel che riguarda le conclusioni verso la porta avversaria.
[…]”.