“Passo dopo passo, il Palermo ha già davanti a se il primo obiettivo stagionale. Nulla che possa far perdere il sonno a Tedino, ma avere la certezza di essere campioni d’inverno con un turno d’anticipo è una prospettiva che stuzzica il tecnico friulano, soprattutto per la speranza di ottenere una risposta da grande squadra da parte del suo gruppo: «Mi dispiacerebbe se nella testa dei calciatori non ci fosse la mia cattiveria e rimandassimo tutto contro la Salernitana – ammette Tedino -. Abbiamo due partite per chiudere il girone d’andata e l’annata, sarebbe strepitoso per tutti farlo in una posizione di classifica insperata, soprattutto dopo una situazione difficile come quella dell’anno scorso. Il primo match point passa da Cesena, contro un avversario verso cui Tedino e il suo staff hanno «una grandissima stima, sia per quanto riguarda l’organico che per il santone tornato a sedersi su quella panchina, un vecchio volpone della Serie B come Castori: «L’allenatore è una garanzia per questa categoria. Questa squadra gioca un calcio rapido, in transizione, alla ricerca della verticalizzazione con Jallow e con Laribi tra le linee. Poi c’e la vivacità di Dalmonte, Fazzi c Kupisz, tutta gente che ha corsa e tecnica. Una squadra che col suo 4-4-1-1 copre bene i campo e corre motto». Tedino non intende esagerare quando definisce la trasferta in Romagna come «la più difficile che potesse capitare ai rosa. Le condizioni climatiche non saranno certo benevole, in più il terreno di gioco nasconderà insidie praticamente sconosciute: «Sul sintetico si pattina un po’ e ho un paio di dubbi. Bisogna guardare anche ai rischi dati dal giocare in un campo del genere, soprattutto per chi ha qualche scoria. Come Chochev, che Tedino farebbe giocare anche «su una gamba sola» e infatti è partito con la squadra, «ma ha fatto solo due allenamenti pieni e il suo impiego dall’inizio è ancora lontano». E’ comunque un primo raggio di luce nel buio dell’emergenza infotuni, prossima ormai al termine: «Nestorovski credo che al rientro sarà in gruppo – annuncia il tecnico -. In questo momento non dico che abbiamo abbondanza, ma almeno abbiamo una rosa un po’ più ricca. Proprio adesso che il bomber macedone si avvia verso il pieno recupero, sarebbe un peccato perderlo a gennaio sul mercato: «Ma quella del presidente Zamparini era una frase indubbiamente ironica – glissa Tedino riferendosi alla battuta del patron su una possibile cessione del bomber -. Nestorovski ha allungato il contratto recentemente, è il capitano e ha detto di voler portare il Palermo in Serie A. Obiettivamente, la sua non sarebbe solo una grave perdita per il calciatore, ma per la leadership». Intanto Nestorovski continua a mancare e per sostituirlo Tedino punta sulla coppia proposta contra la Ternana, quella composta da Trajkovski e La Gumina: «Sono due giocatori molto diversi. Nino ha potenzialità importanti e deve capire di dover ragionare come un ventunenne, con entusiasmo ed esuberanza. Si è conquistato uno spazio importante col lavoro c con la spirito di sacrificio. Sono due attaccanti molto complementari, si cercano anche durante la settimana e hanno un rapporto tecnico molto vicino».” Questo quanto si legge nell’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”.