L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” analizza quella che sarà la formazione del Palermo contro l’Avellino. Ecco quanto si legge:
“Ritorno al passato, per la prima volta in tutto il campionato. Dopo quindici formazioni inedite di fila, Tedino starebbe pensando a ripescare un undici già schierato in un’occasione nel corso della stagione. Salvo sorprese, per la partita di Avellino si profila uno schieramento identico a quello visto nella sfida della terza giornata con l’Empoli, partita terminata col risultato di 3-3, ma ricordata anche ieri dallo stesso tecnico come una delle migliori prestazioni messe in mostra dalla sua squadra nel corso di questi mesi. E’ stata la prima partita in cui Tedino ha tolto il velo al 3-5-1-1, il modulo che da diverse settimane e diventato la base di partenza del suo Palermo, utilizzato più per necessità poiché diversi nazionali erano reduci dal doppio impegno (tanto da dover saltare la sfida del turno precedente in casa col Brescia). Nonostante chi, Tedino risparmi è il solo Trajkovski in quell’occasione, lanciando il modulo con una sola punta per la prima volta in stagione. Un modulo divenuto quasi un dogma nel prosieguo del campionato e che adesso potrebbe vedere in campo gli stessi uomini di quel-la volta, interrompendo cosi una striscia di quindici partite consecutive con quindici schieramenti diversi. Nella passata stagione il Palermo riusci a presentare trentasette formazioni in trentotto partite, adesso i rosa provano ad interrompere in anticipo una girandola di cambi che sottolinea da un lato la continua emergenza dal punto di vista numerico, ma dall’altro anche la grande disponibilità in organico per il tecnico, che ha potuto cambiare modulo e uomini a suo piacimento nel corso di questa prima parte di campionato. Le stesse motivazioni che dovrebbero indurlo, a meno di cambiamenti last minute, a riproporre una formazione già vista”.