L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato il momento della squadra rosanero parlando anche di mercato. Ecco quanto si legge:
“L’equilibrio s’è rotto e fa piacere che a spaccare la Serie B in vetta sia stato il Palermo. E’ un piccolo capolavoro quello della squadra di Tedino, che sta giocando contro tutti (gli avversari la affrontano come se fosse la luventus…) e tutto (l’istanza di fallimento che pende sulla società ci vorrà tempo per la decisione, ma pur sempre un grosso problema è). Probabilmente è presto per parlare di fuga, ma la continuità delle ultime settimane – dopo la sconfitta in casa con il Cittadella sono arrivati dieci punti – ha fatto si che il Palermo scavasse un piccolo solco in classifica. Quattro punti dalle terze non sono tanti, ma nemmeno pochi. Se i rosanero imboccano anche le ultime due partite del girone di andata con Cesena (glovedì in trasferta) e Salernitana (il 28 al Barbera), quel solco potrebbe diventare più profondo. E allora si che si potrebbe parlare di vera fuga. La storia della Serie B, almeno da quando ci sono i playoff dice che chi sta li davanti a questo punto del campionato, quasi sempre viene promosso. E’ un ottimo auspicio. Il Palermo ha tutte le carte in regola per confermare quello che hanno fatto le altre negli anni passati. Ha un allenatore che ha trovato la pozione magica. Ha un gruppo compatto che ha valori quasi omogenei nei suoi componenti. Quasi tutti i presunti titolari valgono quanto le riserve, prova ne è che, quando il Palermo è stato decimato dalle assenze, non ne ha mai risentito. Ha un’identità tattica e precisa, che gli conferisce un equilibrio che le altre non hanno. Non ce ne voglia nessuno, ma il Palenno non è più forte del Frosinone, nè del Bari o dell’Empoli (esonerato Vivarini ieri…). Eppure è davanti a tutti perché ha qualcosa in più di tutte queste squadre: l’equilibrio appunto, la fame di chi vuole prendersi a tutti i costi l’obiettivo e l’umiltà. Cullarsi su questi quattro punti (e speriamo che siano di più entre fine anno) sarebbe mortale. Il Palermo ha l’obbligo di continuare a interpretare il campionato come ha fatto finora. Guai a sbracare, a sentirsi i più forti solo perche si è in vetta. […] Occhio a gennaio, poi,
il mercato può stravolgere i valori. E qui al Palermo c’è un po’ di confusione. Il ds Lupo e l’avvocato Di Trapani sostengono che, nonostante l’istanza di fallimento, si può operare. Il patron Zamparini ha frenato bruscamente.[…]”.