Giornale di Sicilia: “Tedino: «Ingegneri è un guerriero, tornerà più forte. Coronado e Rolando hanno il fuoco dentro»”
“Cercare indicazioni dopo un 13-2 contro dei dilettanti non è semplice, ma nemmeno Bruno Tedino ci sperava molto. Anzi, il suo pensiero al termine della vittoria del Palermo contro l’FC Bad Kleinkirchheim non va tanto a quanto visto in campo, quanto a quel che ha visto in tribuna. Troppi assenti, infortuni più o meno pesanti, che hanno decimato la squadra alla prima uscita estiva: «Il nostro obiettivo era quello di non subire ulteriori infortuni – ammette il tecnico – ne abbiamo già avuti alcuni e ci siamo ritrovati con dei ragazzi costretti a non giocare. Adesso la cosa più importante è continuare a lavorare senza altri problemi». Il riferimento principale va ad Andrea Ingegneri, pupillo dell’allenatore nativo di Treviso e prossimo a finire sotto i ferri per l’infortunio al ginocchio subito in allenamento: «È un guerriero, un ragazzo dalla grande moralità. Il suo infortunio in presa diretta mi ha sconvolto, ma sono convinto che tornerà più forte di prima. Già di per sé è un giocatore molto forte, lo abbiamo preso nonostante sulle sue tracce ci fossero squadre quotate come Parma e Venezia». Senza il suo centrale e senza altri elementi, Tedino può comunque dirsi soddisfatto del primo successo estivo: «Nel primo tempo abbiamo cercato di proporre un calcio molto veloce e mi sono anche divertito, però è ovvio che il test di sabato sarà diverso, dato che giocheremo contro una squadra della Serie B slovena». L’unica macchia, quel “due” sul tabellone alla voce gol subiti. Troppi, contro dei dilettanti austriaci, soprattutto per come sono nati: «Mi sono arrabbiato ammette Tedino – ma non tanto per l’errore in sé, quanto perché i ragazzi dovevano essere più pronti. Dopo quattro giorni di allenamenti, però, non è facile mettere in campo una squadra perfetta». La perfezione arriverà dopo. Magari con qualche aiuto sul mercato, soprattutto al netto delle defezioni per problemi fisici dei titolari: «Al mercato però ci pensa Lupo», glissa il tecnico, che preferisce concentrarsi sul campo. E allora via con gli elogi ai due nuovi acquisti schierati alla Sportarena, partendo da un Coronado inusualmente arretrato «ma perché contro una linea avversaria molto bassa è normale che arretri il suo raggio d’azione, dato che ama ricevere palla tra le linee». Poi però è il turno di Rolando, vera sorpresa di questa prima uscita estiva: «Lui e Coronado hanno il fuoco dentro, vogliono dimostrare qualcosa di importante e credo che questa molla vada fatta scattare in tutti quelli che vogliono dare una mano alla città di Palermo, pur sapendo che sarà una strada in salita». Una molla che la società intende far scattare trattenendo Nestorovski in Sicilia, dandogli pure la fascia da capitano. Scelta avallata senza indugi dal tecnico: «Credo che Nestorovski sia il giocatore che incarni più di tutti il senso di palermitanità. Ha avuto un sacco di richieste sul mercato, sta lavorando sodo e vuole riportare in alto le qualità di questa squadra. Lui deve essere il nostro esempio».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.