L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato le parole rilasciate da Bruno Tedino ieri in sala stampa in merito al recupero di Rajkovic: “Niente alibi, nemmeno di fronte ad una squadra ridotta all’osso. Infortuni e nazionali hanno lasciato a Tedino solo quattordici giocatori di movimento, ai quali verrà aggregato qualche Primavera giusto per far numero. Eppure, a dispetto di un Palermo decimato, l’allenatore rosanero non intende alzare bandiera bianca: «Non possiamo avere la preoccupazione degli assenti. Pensiamo di essere competitivi. Se non lo saremo dovremo dare spiegazioni, ma sono molto sereno». Una serenità che nasce dall’atteggiamento dei superstiti. Come Rajkovic, infortunatosi contro l’Ascoli è pronto a scendere nuovamente in campo, al centro di una difesa martoriata: «Ci sono persone che vanno oltre gli ostacoli. Quando ci sono tali manifestazioni di attaccamento alla maglia e al lavoro, bisogna solo togliersi il cappello. Quando un uomo si mette a disposizione, per me il 95% dell’enigma è già risotto. Nel caso di Rajkovic, il resto lo fanno le qualità e le sue non sono in discussione». […]”.