“Alla fine si torna al «Barbera» con due risultati su tre. Il pareggio in casa del Venezia però, non può fare rilassare il Palermo e il messaggio di Stellone al termine della sfida in Laguna è chiaro. Nulla di deciso, nulla di facilitato. C’e ancore da lottare e i prossimi novanta minuti si preannunciano infuocati: «Non dobbiamo fare calcoli». Il mantra dell’allenatore romano è chiaro, lo ripete da giorni e non lo cambia nemmeno dopo l’1-1 del «Penzo». Perché quello di Venezia è solo il primo round di una semifinale playoff in cui i rosa non possono permettersi di fallire. Il verdetto è rinviato a domenica e la ricetta per uscirne vincenti è una sola: «Dobbiamo essere umili e pensare ad attaccare – prosegue Stellone – senza prendere ripartenze perché la qualità del Venezia è quella». Difficile, però, attendersi un avversario chiuso in attesa del Palermo, perche ora la squadra di Inzaghi non può più permettersi una partita di rimessa nella speranza di scattare in velocità in contropiede. Le caratteristiche peculiari dei veneti crolleranno dinanzi alla necessità di ma vittoria, unico risultato rimasto loro a disposizione per cercare di passare al tumo successivo: «Loro dovranno osare di più e noi dobbiamo approfittarne, cercando di essere più bravi a ripartire». […]”. Queste le parole di Stellone analizzate dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.