L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato il nuovo attacco da parte della Procura della Repubblica, all’indirizzo del Palermo e di Zamparini. Ecco quanto si legge:
“Sospendete Giammarva. I milioni da sequestrare erano 50, nell’ottica accusatoria. E dell’attuale residente – in carica dal 3 maggio – i pm Dario Scaletta, Francesca Dessi e Andrea Fusco avevano chiesto la sospensione dalla carica, ma anche dall’esercizio della professione di commercialisti. Il Gip Fabrizio Anfuso, lo stesso che (come anticipato il 6 giugno dal Giornale di Sicilia) aveva detto di no all’arresto di Zamparini e degli altri due, non ha ravvisato esigenze cautelari per impedire a Giammarva di coordinare «imprese e uffici direttivi di persone giuridiche». Il presidente rosanero è indagato, oltre che per ostacolo alle attività dell’organo di vigilanza sulle società calcistiche, la Covisoc, anche per un’ipotesi di truffa collegata a un finanziamento da 2,5 milioni chiesto all’lrfis sulla base di presupposti che gli inquirenti e il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, col Nucleo speciale di polizia valutaria, ritengono del tutto fasulli e artificiosamente costruiti. Quelli cioè della stabilità economica dell’Unione sportiva Cita di Palermo: che ha evitato il fallimento – chiesto ancora dalla Procura, ma respinto, il 29 marzo, dalla quarta sezione del Tribunale civile – e gli arresti del patron, ma rischia ancora per effetto della nuove iniziative della Procura”.