Oggi pomeriggio ci sarà Sassuolo-Palermo. L’ennesimo palcoscenico, scrive il “Giornale di Sicilia”, per Stefano Sorrentino, di gran lunga il migliore rosanero per rendimento stagionale (6,48 la media delle sue pagelle, contro il 6,07 di Vazquez secondo in classifica). Parate, carisma, fascia da capitano: eppure tutto ciò non riesce a spazzare via il fumo attorno al rinnovo del suo contratto. Febbraio è iniziato, questo secondo la dirigenza del Palermo dovrebbe essere il mese in cui le due parti troveranno l’accordo per il prolungamento. Gerolin mostra ottimismo, assicurando che l’intesa è ad un passo. Ma non sembra essere così certa la permanenza del portiere. Tecnicamente Sorrentino potrebbe già accordarsi con altre squadre: già Chievo, Atalanta e qualche club statunitense è stato accostato al suo nome. Stefano però ha spiegato da tempo come la sua priorità rappresenti ancora il Palermo. La storia dei capitani in scadenza però insegna che l’andare via a parametro spero è una brutta tradizione: vedasi Corini, Miccoli o Barreto. I problemi della trattativa non sono solo di tipo economico o di durata del contratto. Sorrentino vuole essere titolare, non fare da chioccia. L’arrivo di Posavec, in tal senso, sembrerebbe prospettargli tale ruolo. Lo stesso Zamparini ha battezzato il croato come portiere del futuro. Intanto Stefano continua a dare il suo contributo e il Sassuolo sa che per scassinare la cassaforte rosanero dovrà trovare nell’estremo difensore la combinazione.