Giornale di Sicilia: “Silenzi e tentazioni, Ballardini non è più sicuro di restare. L’Atalanta lo corteggia…”
“Il silenzio genera dubbi, la confusione a livello dirigenziale non aiuta. E perfino un orizzonte con Rino Foschi al timone dell’area tecnica non farebbe fare salti di gioia a Davide Ballardini. Il tecnico rosanero che dopo aver incassato il premio salvezza vorrebbe onorare il proprio contratto fino al 2017 non ha certezze. E non ne riceve dall’alto. Più che crepe nel rapporto personale con Zamparini ci sono dubbi su quanto il Palermo possa essere davvero competitivo: si può leggere cosi assenza di contatti fra allenatore e presidente che dovrebbero vedersi solo la prossima settimana, nella speranza che per allora il club rosa abbia sciolto il dubbio relativo al direttore sportivo Ballardini – nonostante una stagione molto travagliata con tanto di esonero choc a gennaio prima di essere richiamato — resta molto riconoscente ai colori rosanero con cui è riuscito a tornare a certi livelli. Dopo un lungo periodo d’oblio seguito alla retrocessione con il Bologna nella stagione 2013/14, la riconoscenza, però, non basterebbe. Desidera garanzie per un campionato in cui i rosa dovrebbero togliersi molte soddisfazioni in più rispetto al recente passato, senza impantanarsi in una salvezza col fiatone. E tra le garanzie ci sarebbe più di qualche elemento esperto da inserire nel telaio di giovani bravi e meno bravi. Qualche calciatore con questo pedigree (Sorrentino-Maresca) è già andato via. Ballardini vorrebbe che si fermasse questa emorragia e che si inserisse qualche acquisto di peso Richieste che al momento la società rosanero non sa quanto possa assicurare, specialmente in assenza di partner forti come quelli che potrebbero entrare nel club (Zamparini tratta con più soggetti stranieri), ma che non hanno ancora fatto il loro ingresso. Nelle ultime ore ci sarebbe stato anche un informalissimo contatto dell’Atalanta con Ballardini, un giro d’orizzonti come le squadre senza certezze in panchina fanno con tanti candidati. Il club nerazzurro nel prossimo fine settimana deciderà il destino di Reja, che al momento sembra lontano da Bergamo. La società orobica sta vagliando molte soluzioni da Pioli a Maran, a Gasperini. tutti profili di un certo livello. E avrebbe fatto anche un sondaggio con Ballardini, per capire la sua posizione contrattuale con il Palermo e i passi reali che intende fare a breve. Ballardini non è affatto in cima alle preferenze del club di Percassi, ma nel calcio si fa in fretta a ribaltare certe gerarchie. Una «exit strategy» di Ballardini rischia di suonare come una beffa ancora più grande di quella del suo passaggio alla Lazio, nell’estate 2009. Allora il presidente Zamparini pensava di continuare con lui in panchina anche nell’annata successiva ma compresa la volontà di Ballardini di andare via, lo sostituì già a giugno con Zenga, prima di vederlo firmare qualche giorno dopo con i biancocelesti. A distanza di qualche anno il tecnico ha considerato quel trasferimento alla Lazio un grave errore. La storia, tuttavia, potrebbe ripetersi…”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.