L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” fa il punto sul mercato in entrata e in uscita del club di viale del Fante. Ecco quanto scrive: “Il lampo Puscas (oggi l’ufficialità del suo passaggio al Palermo, CLICCA QUI per leggere il comunicato) tinge di rosanero una fase del mercato in pieno stallo, dopo gli acquisti portati in ritiro alla corte di Tedino. Si aspettava la punta e quella è arrivata ad inizio settimana: tre milioni di conguaglio all’Inter, contratto quadriennale per il centravanti rumeno e la sua avventura in Sicilia può cominciare sin da subito, in attesa di altri colpi nel reparto avanzato. Prima di prendere un altro attaccante, però, bisognerà salutare Nestorovski. Il macedone piace in Inghilterra, ma il mercato in Premier League chiude domani e al momento non sono arrivate offerte soddisfacenti sul tavolo di Zamparini, che dunque aspetta proposte migliori da altri lidi, il tutto mentre Foschi lavora per «rimpinguare» il tesoretto delle cessioni, finora fermo a quota 18 milioni tra gli addii di la Gumina, Coronado e Gnahoré: punta a metter dentro altri sette milioni, il dirigente romagnolo, consapevole di non poter fare il colpaccio col solo Nestorovski. Dunque porte aperte per lui e per almeno un altro degli scontenti, come Struna e Aleesami. Per il primo manca ancora l’affondo dal Werder Brema, da tempo alla finestra senza però intenzioni concrete. Il secondo in-vece continua ad essere cercato dal Torino. Entrambi hanno però un contratto in scadenza nel 2019, motivo per cui il Palermo non può certo dire di avere il coltello dalla parte del manico. Difficile portare a casa da entrambi le cifre richieste sin dall’inizio dell’estate, ma se sarà necessario abbassare le pretese per arrivare ai fatidici 25 milioni di tesoretto, allora è molto probabile che si possa arrivare a questo punto. Anche perché non sono gli unici a trovarsi in queste condizioni: c’è Jajalo, che piace molto in Turchia, ma per il quale il Palermo sembra meno disponibile ad abbassare il prezzo. Lui e Rajkovic, i due contratti più onerosi in organico, sono però in un “limbo” dal quale Zamparini cercherà di uscire vincitore con un nuovo contratto per entrambi. Se ne parlerà a mercato chiuso, sperando che nel frattempo arrivino offerte all’altezza. In entrata, la corsa a due tra Clemenza e Falletti vede il sorpasso del secondo ai danni del giovane scuola Juventus: il fantasista reduce dal prestito all’Ascoli rimane sempre nel mirino del Sassuolo e di altre squadre di massima serie, motivo per cui il Palermo avrebbe deciso di virare sull’uruguaiano classe ’92. Stipendio non certo di bassa caratura, quello del trequartista di proprietà del Bologna, ma si lavora per trovare un punto d’incontro. In difesa piace sempre Caglialo del Parma, sebbene i ducali non sembrino particola mente disposti a lasciare centrale, andare via il centrale, che nella scorsa stagione ha anche realizzato gol pesanti. A centrocampo, infine, non si perde d’occhio Pessina: l’Atalanta, però, deve fare i conti anche con la volontà di Gasperini, che intende puntare sulla mezzala rientrata dallo Spezia“.