Giornale di Sicilia: “Seconde squadre in Lega Pro, la serie A preme. Marotta: «Adesso si può fare!». Il Palermo…”
“Passo avanti verso l’ok alle seconde squadre, chieste a gran voce da diversi club. Juventus in testa. Nel 2017/18 potrebbero finalmente essere ammesse, come da tempo viene in Spagna, Germania, Inghilterra, Francia e partecipare ai campionati della Lega Pro. A giustificare l’ottimismo dei fautori della novità come spiega il dg della Juve Marotta, raccontando la sua soddisfazione – è l’esito di una riunione informale delle società di Serie A: 18 club hanno dato il loro consenso, tra cui anche il Palermo (si sono astenute Lazio e Verona), la proposta passerà ora al vaglio delle istituzioni calcistiche. Lega e Figc: i passaggi fondamentali saranno la discussione sulla delibera in assemblea di Lega, poi eventualmente il consiglio federale, un fatto molto significativo – sottolinea Marotta – che quasi all’unanimità le componenti tecniche delle società di A abbiano riconosciuto il valore delle seconde squadre come strumento di crescita e di formazione dei giocatori». Nell’incontro dei club di Serie A è stato ricordato l’orientamento favorevole all’istituzione delle seconde squadre del nuovo presidente della Lega Pro. Gabriele Gravina. «Con le seconde squadre – prosegue Marotta – il calcio italiano si metterebbe alla pari con altre nazioni europee di primo piano. In queste formazioni troverebbero la loro collocazione più giusta quei giovani che non possono più giocare nel campionato Primavera: cosi potrebbero continuare ad allenarsi con la prima squadra e allo stesso tempo partecipare ad un campionato di Lega Pro. Un’osmosi a tutto vantaggio degli atleti e degli stessi club». Più vicino anche un nuovo format per il campionato Primavera – altro punto toccato nella riunione dei rappresentanti delle società di A i tre gironi andranno in soffitta, la richiesta sarebbe quella di un toreo unico che faccia incontrare ogni anno le squadre dei club più importanti, con la partecipazione al torneo stabilita sulla base di un ranking”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.
