“L’agognata stretta di mano c’è stata. Se sarà pace, tregua o un semplice matrimonio di convenienza lo dirà il tempo. Ne resta poco al Palermo di Davide Ballardini, nuovo tecnico, e Stefano Sorrentino, capitano, riconciliatisi ieri alla presenza del gran cerimoniere Zamparini. Dopo il durissimo ostacolo Juventus di domenica resteranno cinque partite per sfuggire al fiato di Carpi e Frosinone. avversarie e sorprese al termine di un’annata maledetta. Nel ritiro di Coccaglio. nelle colline in provincia di Brescia – terre amministrate dalla lega Nord – i rosa sono quasi di casa. Non è la prima volta che si rifugiano lì, per esorcizzare momenti difficili, fare gruppo e ritrovarsi. Quella attuale è una fase più che complicata, è l’ennesima ripartenza per sperare di uscire da un tunnel in discesa, con vista sulla serie B, l’inferno vis- sato tre stagioni fa. Zamparini, in un discorso alla squadra, ha chiamato tutti a raccolta, chiedendo di mettere da parte egoismi e paure, e di tirare fuori coraggio e attributi per il finale di campionato. Nei giorni scorsi aveva diplomaticamente appianato certe divergenze del passato, avvicinando in particolare le posizioni del nuovo tecnico e di Sorrentino, duellanti a singolar tenzone cinque mesi fa, proprio sul campo di Coccaglio, e poi separati dal repentino esonero dell’allenatore romagnolo, con cui Zamparini aveva assecondato le rimostranze del capitano e di parte dello spogliatoio. Oltre alla querelle con il portiere. nel corso della prima parentesi stagionale di Ballardini c’era stato anche un provvedimento con cui alcuni calciatori erano stati messi fuori rosa: tre – Rigoni. Daprelà ed El Kaoutari – sono stati venduti a gennaio. Il quarto, Maresca, è ancora in organico e, come Sorrentino, ha firmato la pace con il successore di Novellino, mettendo davanti a tutto il bene comune e l’obiettivo della permanenza dei rosa nel massimo campionato. Zamparini si è anche intrattenuto con qualche singolo e ha incoraggiato tutti, a cominciare dal pupillo Vazquez. che domenica ritornerà in campo dopo aver scontato una giornata di squalifica. Presidente e allenatore hanno pranzato assieme, poi Ballardini ha diretto il suo primo allenamento della sua terza esperienza al Palermo. Già dal lavoro tattico e dalla partitella della seduta pomeridiana di ieri è stato confermato che la formazione sarà ridisegnata tenendo conto del modulo di riferimento del nuovo tecnico, il 4-3-1-2. ln avanti da verificare se Vazquez agirà come punta o da trequartista: dietro le punte potrebbe giocare anche Brugman, a ispirare il Mudo e un altro attaccante; se il numero 20 giocasse, invece, fra le linee, in at- tacco ci sarebbe spazio per due fra Gilardino. Trajkovski e Quaison. Tranne Goldaniga, che comunque corre ver- so il recupero, tutti i rosanero sono a disposizione, anche chi è uscito malconcio dalla sfida con la Lazio: sia Struna che Sorrentino non preoccupano, lo sloveno ha superato il fastidio al flessore della gamba destra che l’aveva lasciato al palo durante il riscaldamento del match con i biancocelesti, il portiere non ha riportato particolari conseguenze fra viso e setto nasale, messi a dura prova dopo uno scontro di gioco domenica sera. Il nuovo avvento di Davide Ballardini sulla panchina rosanero non è stato annunciato con le formule canoniche, attraverso il sito ufficiale del Palermo o i social network collegati. ll diretto interessato non ha nemmeno rilasciato dichiarazioni ufficiali e, probabilmente, lo farà soltanto sabato, alla vigilia della sfida con la capolista Juventus. Ancora ieri il Palermo non aveva ufficialmente comunicato l’esonero di Novellino, ma ha semplicemente informato che gli allenamenti sono ripresi agli ordini di Ballardini. Solo un mezzo giallo, comunque, perché la firma del contratto s’è consumata regolarmente ieri pomeriggio, con un accordo fino al termine della stagione, con opzione per la prossima stagione, al di là di come si concluderà questa. Formalizzato in una sezione del portale rosanero il nuovo staff tecnico, con i collaboratori di Ballardini, Ragno. Melandri. Rinaldi e… Tedesco. Il palermitano ed ex centrocampista rosanero, però, si è dimesso, il suo addio è una formalità” . Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.