Giornale di Sicilia: “Schelotto se ne va, tocca a Bosi: riservatezza, buon senso e poche parole”
“L’avventura del sudamericano è durato meno di un mese, alla base dell’addio una serie di errori formaqli e sostanziali che hanno accompagnato il suo arrivo in Sicilia”. A scriverlo è l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” in merito alla addio di Schelotto e all’arrivo di Bosi sulla panchina del Palermo. Di seguito si legge: “L’Uefa nega il tesseramento, l’argentino lascia a sorpresa. La panchina al tecnico della Primavera. In rosanero grazie a Baccin, ha disputato quattro campionati con la Primavera che ha sempre portato alle final eight. E’ il tecnico della riservatezza e del buon senso – si legge – poche parole e tanto lavoro. Così ha conquistato chi adesso gli sta dando la possibilità più importante della sua carriera. Giovanni Bosi alle dipendenze di Zamparini ha un primato invidiabile di longevità , visto che è al suo posto dalla stagione 2013/14. Nell’avventura alla guida della prima squadra Bosi avrà con se oltre che Giovanni Tedesco, anche un altro palermitano Francesco Sicari, come preparatore atletico e ritroverà Vincenzo Sicignano, allenatore dei portieri. Tutti lo conoscono bene Bosi, sanno quanto sia preciso, metodico nell’organizzazione del lavoro, attento alla cura dei dettagli, non plateale ma molto schietto nel rapporto personale con i giocatori. Ha iniziato a studiare il da farsi da ieri e non avrebbe mai pensato di tornare, almeno a breve, nell’area tecnica davanti la panchina del Barbera come gli era successo contro l’Udinese. E’ la sua grande occasione e vuole giocarsela senza lasciare nulla d’intentato”