Giornale di Sicilia: “Schelotto pensaci tu, il tecnico sarà in panchina ma da dirigente”
“Si salvi chi può. Al «Barbera»primo vero scontro salvezza. Palermo e Udinese hanno otto gol da dimenticare. Stefano Colantuono non rischia l’esonero perché Pozzo non getta via i soldi. Guillermo Barros Schelotto invece rischia un debutto nel caos. A cominciare dalla sua posizione, il nuovo tecnico andrà in panchina ma con i gradi di dirigente perché il trasfert per il tesseramento come tecnico non è ancora arrivato. Gli farà da tramite per la prima squadra l’allenatore della Primavera Giovanni Bosi. Se il Palermo sta male l’Udinese non sta meglio. E questo riscatta un po’ Zamparini. Il suo modello e avversario di sempre, Giampaolo Pozzo annaspa anch’esso. Il problema principale dell’Udinese è che segna poco ma la classifica lo vede con soli tre punti di vantaggio sui rosa. Buon per il Palermo che l’Udinese oggi sarà priva di mezza difesa e che Colantuono non abbia convocato Di Natale, non averlo di fronte è sempre un bene nonostante i suoi 38 anni”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” che poi si sofferma di più sulla situazione di Schelotto, non ancora tesserabile ma che andrà lo stesso in panchina: “Giovanni Bosi, in distinta, sarà lui l’allenatore dei rosa oggi contro i friulani, il quarto della stagione dopo Iachini, Ballardini e Viviani. Ma tutti gli occhi saranno puntati su Schelotto seduto in panchina come dirigente accompagnatore. Non potrà sbracciarsi e dare indicazioni, ma sarà una presenza tutt’altro che invisibile. E’ stato scelto Bosi, hanno detto in coro a distanza Zamparini e Gerolin perché conosce bene il 4-3-3. Gli adempimenti burocratici per permettere al nuovo tecnico rosanero di essere regolarmente al suo posto sono quasi conclusi. Quasi. Arrivato con il visto turistico, l’iter per il tesseramento e l’arrivo del suo tesserino dall’Argentina, sarà completato in tempo per la prossima gara, quella contro il Carpi […]”.