Giornale di Sicilia: “Schelotto a carte scoperte, provato sin da subito il 4-3-3”
“A carte scoperte, senza ansie e senza pretattiche. Non c’è tempo da perdere se si vuole lasciare subito un’impronta, e il Mellizo sfoggia subito il 4-3-3che ha in testa e, al suo primo giorno d’allenamento, ridisegna il Palermo secondo il suo credo calcistico. A Boccadifalco ieri pomeriggio il nuovo tecnico Guillermo Schelotto ha dato tanto spazio al pallone e alla tecnica individuale prima di impiegare i gicoatori in una partitella. Il tutto sotto gli occhi di Zamparini seduto in panchina al fianco di Viviani. Le due formazioni messe in campo hanno subito adottato il 4-3-3. Lo schieramento più vicino a quello titolare che comprendeva Sorrentino tra i pali, difesa a quattro con Vitiello, Goldaniga, Gonzalez e Lazaar. Il centrocampo con Cristante, Hiljemark e Jajalo e il tridente con Gilardino di punta con Quaison esterno sinistro e Vazquez esterno destro. Per il “Mudo” sarà l’ennesima prova di maturità in un ruolo che non gli ha portato fortuna nelle ultime convocazioni azzurre […]. Volti distesi nel gruppo rosanero alle prese con il terzo tecnico stagionale , con l’allenatore argentino che ha cercato più di una volta il dialogo: almeno tre le riunioni tecniche in mezzo al campo nel corso dei quali Schelotto è stato circondato dalla squadra. Per parlare con tutti è stato inevitabile il ricorso a qualche traduttore d’eccezione, in particolare Franco Vazquez, ma anche Giancarlo Gonzalez ed Enzo Maresca”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.