L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha anlizzato la questione relativa ai numerosi infortuni in casa Palermo: “Nessuna tregua. ll Palermo va avanti per la sua strada perdendo i pezzi, travolto da una sfortuna senza limiti che costringe Tedino a rinunciare alla possibilità di giocarsela con l’organico al completo. L’infortunio di Morganella, del quale si conosceranno oggi l’entità e i tempi di recupero, e solo l’ultimo di una lista aperta già in ritiro, se non addiirittura prima. Perche prima di salutare per otto mesi lo sfortunatissimo Ingegneri, il Palermo ha avviato la preparazione consapevole di dover ancora attendere un bel po’ di tempo prima di poter fare affidamento su Rajkovic. Il centrale serbo sta pian piano recuperando dal lungo infortunio che lo tiene fermo da un anno e nel giro di almeno un paio di settimane dovrebbe tornare a disposizione del tecnico. Rimaneggiati gia in partenza, senza l’ex Darmstadt e senza Ingegneri, i rosanero hanno perso in estate pure Balogh, ancora fuori per problemi muscolari. Assenza meno pesante, quella dell’ungherese, data l’abbondanza di giocatori in attacco. E semmai sugli esterni che Tedino si ritrova dinanzi ad una piaga senza precedenti: Rolando ha iniziato a farsi male in ritiro, s’è fermato dopo l’esordio a Brescia per una lesione di secondo grado ai flessori e adesso deve vedersela con una frattura al piede, mentre Aleesami e fuori da oltre un mese per una lesione all’adduttore. Infortuni che hanno ridotto all’osso le opzioni sulle fasce, divenute praticamente nulle con la tegola Morganella. […]”.