“L’amico del calciatore è stato condannato «solo» a un anno e «solo» per violenza privata, ma lui, Fabrizio Miccoli, rischia il processo per estorsione aggravata: perché la controversa vicenda che coinvolge l’ex fantasista del Palermo e il suo amico Mauro Lauricella non è del tutto chiara. […]. Ieri all’udienza in camera di consiglio, presente l’indagato, il pm Maurizio Bonaccorso ha ribadito la posizione dell’ufficio inquirente: il caso va chiuso, non ci sono elementi sufficienti per sostenere l’ex idolo dei ragazzini rosanero avesse ispirato, se non proprio voluto, i metodi spicci seguiti da Lauricella, figlio del boss della Kalsa. Stessa posizione quella presa dai legali dell’ex attaccante e il Gip Sestito si è riservato di decidere: potrebbe archiviare, imporre nuove indagini, o la richiesta di rinvio a giudizio […]”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” in merito al “Caso Miccoli”