“Settimana importante per il futuro societario del Palermo, quella che inizierà domani. Frank Cascio sarà in Italia per il matrimonio del fratello, un momento di pausa dopo giorni frenetici per aprire la trattativa con Maurizio Zamparini. E alle sue spalle dovrebbero esserci nomi già noti al pubblico palermitano: tra i finanziatori italo-americani della cordata guidata dall’ex manager di Michael Jackson ci sarebbe anche la famiglia Viola, quella che diversi mesi fa venne accostata al club di viale del Fante per l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario. Un interesse mai confermato, per una trattativa mani nata, tanto che Zamparini preferì affidarsi ad altri interlocutori per valutare le offerte relative al passaggio di proprietà del Palermo. Adesso il nome dei Viola torna in auge per i rapporti (ottimi) allacciati con Cascio, che in questi mesi ha cercato di raccogliere quanti più imprenditori possibili per creare una cordata e pianificare la scalata societaria. L’obiettivo di Cascio, intanto, è quello di entrare tra i comproprietari del Palermo: non come azionista di maggioranza o come azionista unico, ma semplicemente con una quota di minoranza per avviare il processo di ricambio. Nella prima versione del Palermo di Cascio, però, Zamparini sarebbe comunque presente. Non come consulente, né come componente del consiglio di amministrazione, ma come proprietario a tutti gli effetti. Il pacchetto di maggioranza, anche con un buon esito delle trattative, rimarrebbe infatti nelle mani dell’imprendito re friulano. Si aprirebbe semmai uno spiraglio per immettere capitali nella società, con l’ingresso di azionisti pronti ad investire sul club per poi valutare altre mosse relative all’ulteriore acquisizione di quote. Un progetto per il futuro, che nel presente vede già una particolarità specifica: quella della creazione di un azionariato popolare, attraverso il quale attirare potenziali investitori italo-americani legati a Palermo e alla Sicilia. L’idea è infatti quella di raccogliere quanti più fondi possibili dai tifosi rosanero sparsi intorno al mondo, potenzialmente divenuti imprenditori di successo con alle spalle generazioni di avi provenienti dall’isola. Viola sarebbe uno di questi, ma ovviamente la sua presenza nella cordata andrebbe oltre un semplice supporto, il suo sarebbe un vero e proprio finanziamento al gruppo di soci del manager originario di Castelbuono. Di queste e di altre possibilità se ne parlerà nei prossimi giorni. Zamparini attende Cascio e a breve si incontreranno per avviare il processo di rinnovamento della società. Quello che il patron avrebbe voluto far partire con Baccaglini, prima del mancato closing e degli strali lanciati al trader con un passato in televisione. Non che la volontà dell’ex inviato delle Iene si sia trasformata in rassegnazione. Anzi, ancora continua a valutare con la banca inglese che ha seguito l’operazione dei mesi scorsi quali spiragli ci siano a disposizione per ripresentarsi e chiamare l’avvocato Pantaleone, l’uomo incaricato da Zamparini per raccogliere tutte le proposte relative all’acquisizione di quote. Al momento, però, il patron parla in prima persona con Cascio. E Viola è lì sullo sfondo.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.