Giornale di Sicilia: “Rinforzi necessari, pericoloso adagiarsi”
Il Palermo sta lavorando al mercato. Per la società rosanero non è facile portare i calciatori in Sicilia visto ancora l’istanza di fallimento e quindi la quasi impossibilità di spendere delle cifre subito. Il Ds Lupo sta lavorando per trovare i calciatori giusti che arrivino con la formula di trasferimento giusta, magari in prestito con diritto di riscatto in maniera da non intaccare il bilancio del club. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”:
“Nessuna nuova. Dal mercato ovviamente. Non sorprende, il Palermo da un paio di anni a gennaio è letargico. Il rock è per gli altri. E quest’anno più che mai, visto che Tedino è anche primo in classifica con un buon margine sulla zona play-off. La sicumera deriva proprio da quel primato. Il Palermo del girone d’andata è apparso superiore per struttura e testa alle altre, da qui l’idea di muoversi a rallentatore. Eppure ci vuole poco per sovvertire gli equilibri. Gennaio è ancora lungo, dal 20 può succedere di tutto. Tanto più se qualcuno indovina i «ricambi» per aggiungere giri al suo motore. Il Palermo fa bene a non avere fretta, ma è giusto che si guardi attorno per completare la rosa che qualche buco ce l’ha. Intanto nessuno deve essere ceduto fin quando non saranno trovati i sostituti. Embalo stia tranquillo perché verrà accontentato, anche se non subito. A sinistra c’è già un vuoto e restare, anche per qualche partita, solo con Aleesami sarebbe un errore. In più si rischierebbe di andare incontro a qualche ricatto sapendo che il Palermo ha bisogno di reperire un esterno sinistro i prezzi potrebbero lievitare. Lo stesso discorso vale per Monachello che poi non sarebbe più così convinto di lasciare Palermo. Un attaccante il Palermo comunque dovrebbe prenderlo visto che 21 partite sono molte e gli infortuni sono sempre dietro l’angolo”.