Giornale di Sicilia: “Regista al Palermo, quel ruolo maledetto. Dov’è l’ago della bilancia?”

“Quasi un ruolo maledetto, in cui chi si avvicina resta scottato. Anche quest’anno il ruolo di regista non sembra trovare continuità. Che al Palermo potesse essere un altro anno difficile alla ricerca di un costruttore di gioco si era già capito. Dopo il rifiuto di Viviani, fin dall’inizio della stagione è stato un continuo alternarsi di giocatori con caratteristiche diverse. Nelle prime partite di campionato Iachini si è affidato a Jajalo che dalla trasferta di Bologna ha iniziato a mettere in fila molte panchine, lasciando spazio a Maresca. La storia dello scorso anno però non si è ripetuta. Arrivato l’esonero di Iachini, anche il numero 25 ha riperso il posto in cabina di regia. Con l’arrivo di Ballardini è stato rispolverato Jajalo, facendo galleggiare tra la trequarti e la cabina di regia anche Brugman. Insomma, sul ruolo di regista l’im pressione è che Ballardini, abbia messo fuori la porta il cartello lavori in corso. Non è un caso infatti che nel mercato di riparazione di gennaio il Palermo sia proprio alla ricerca di un regista pure che possa sgomberare definitivamente qualsiasi dubbio. La società rosanero è alla ricerca di un giocatore pronto che sia subito in grado di calarsi nel ruolo senza periodi di apprendistato, dato che in questo momento gente come Maresca e Rigoni è fuori dal progetto tecnico. L’identikit di tali figure risponderebbero al nome di uno tra Cigarini e Tachtsidis”. Questo quanto scrive oggi “Il Giornale di Sicilia” in merito al ruolo del regista.

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Redazione Ilovepalermocalcio