Stando a quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia” a Mirri non bastano i documenti già acquisiti (CLICCA QUI per sapere quali). Il numero uno della Damir infatti, ha avanzato altre richieste che la società non poteva soddisfare nel giro di neanche una settimana. “Tra questi – scrive il quotidiano locale – un elenco sui contenziosi potenziali oltre a quelli attualmente in corso, comprensivo di valutazioni legali sui possibili esiti, l’aggiornamento sul debito Iva, la certificazione dei debiti rilasciata dall’Agenzia delle entrate, l’aggiornamento sul debito Iva, la documentazione su eventuali garanzie rilasciate a terzi, il prospetto sui contratti attivi e passivi con terzi dal valore superiore ai 10 mila euro, l’elenco di consulenti, avvocati, sindaci, revisori e procuratori con rispettivi compensi (sia quelli maturati che quelli non saldati), la locazione dei libri sociali con autorizzazione all’accesso, l’elenco dei conti correnti con relativo estratto conto e il saldo relativo al conto campionato con i contributi attesi dalla Lega B, sebbene questi ultimi non corrispondano ad una cifra prestabilita”.