“Pausa finita, gerarchie ristabilite. Josip Posavec torna a Palermo dopo il doppio impegno con l’Under 21 croata e lo fa riprendendosi i galloni da titolare, quell lasciati temporaneamente a Pomini per la trasferta di Cremona, come ad ogni convocazione da parte della nazionale. Assenza che, senza timore di smentita, non è mai pesata a Tedino, che ha trovato nell’esperto portiere nativo di Isola della Scala un sostituto più che affidabile. Anzi, guardando alle prestazioni di Pomini, sembra proprio che sia un dodicesimo sprecato per la categoria, dato che pure a Cremona si è dimostrato fondamentale per dare al Palermo i tre punti e la vetta della classifica. Quello di Pomini, però, è un ruolo chiaro sin dall’estate. Riserva, secondo nelle gerarchie e chioccia per un giovane che deve crescere e migliorare, in una stagione che può dire davvero tanto sul suo futuro. E così, come in tutte le altre volte in cui Posavec è tornato dalla nazionale, l’ex Sassuolo rientra silente tra i ranghi, in quella posizione da dodicesimo che gli è stata prospettata sin dal suo arrivo e che finora sta onorando nel migliore dei modi, specialmente quando viene chiamato in considerazione. Che le sue prestazioni possano insidiare però l’attuale graduatoria, però, non sembra essere una possibilità prossima. Almeno, non finchè il Palermo prosegue nella propria marcia in vetta alla classifica, da mantenere sia con uno che con I’altro portiere schierato tra i pali. Il titolare a Posavec e Tedino lo ha ribadito più volte, soprattutto al rientro dall’infortunio al braccio che lo ha costretto a saltare le sfide con Frosinone e Novara. Tornando in campo dal primo minuto, il croato ha mantenuto la propria porta inviolata solamente contro la Virtus Entella, mentre a Pescara ha subito una rete evitabile in occasione del vantaggio degli abruzzesi. […]”.