“La crisi del Palermo parte dal lontano”. E’ questa l’analisi di Carlo Brandaleone sul quotidiano “Il Giornale di Sicilia”, dove si sottolinea la frattura che c’è ormai tra il pubblico e Beppe Iachini, con i tifosi che inneggiano il ritorno di Guidolin o quello di Corini, questa volta da allenatore. Ci si chiede se Iachini abbia ancora la squadra in mano e per quanto cambiare tecnico sia l’unica soluzione possibile da qui a gennaio (per poi intervenire sul mercato), al Palermo servirebbe forse un mago. La difesa è modesta, Gonzalez e Rigoni le controfigure di sé stessi ed i giovani non crescono a dovere. Sorrentino è l’unico a salvarsi e lo stesso Vazquez viene ormai criticato. Alla squadra sta venendo meno la grinta e Gerolin e Zamparini pensano sempre a mantenere sano il bilancio. Certo è che anche Iachini ha le sue colpe: schierare Brugman con Saponara davanti, lasciare in panchina Vitiello e Jajalo o lo stesso Quaison. Ma dopo le cessioni di Dybala e Belotti il Palermo “sembra quasi avere tirato i remi in barca”.