“Una vittoria in quattro partite. Ruolino di marcia non certo esaltante, quello del Palermo di Tedino, il cui avvio di stagione non è assolutamente in linea con le altre stagioni in cui i rosanero hanno guadagnato la promozione in Serie A. Può diventarlo però domani, in caso di vittoria contro il Perugia. Fermandoci alle prime quattro giornate di campionato, invece, solo in un caso il Palermo che a fine stagione ha festeggiato la risalita in massima serie ha ottenuto gli stessi risultati di quello attuale: un successo e tre pareggi, come nelle prime partite del campionato 1960/61, chiuso dai rosa al terzo posto in classifica, una posizione che, ai tempi, valeva la promozione diretta in Serie A. Nelle altre occasioni, invece, i risultati sono stati migliori rispetto a quelli raccolti in questo inizio di stagione. Persino il Palermo di Gattuso, quello dell’ultima promozione in A e protagonista di un avvio di campionato sotto le aspettative, ottenne più punti rispetto a quello attuale: sette contro sei, frutto di due vittorie (a Padova e in casa col Cesena), un pareggio (a Modena) e una sconfitta (in casa con l’Empoli). L’unica consolazione, almeno per il momento, sta proprio nello zero che spicca nella casella delle sconfitte. Pur essendo protagonista della peggior partenza di campionato in Serie B dell’era Zamparini (a pari punti con il torneo del 2002/03), il Palermo di Tedino puo’ vantare un’imbattibilità che l’ultima squadra rosanero promossa in massima categoria aveva già perso alla seconda giornata di campionato, prima, con Baldini in panchina, la casella dei k.o. stagionali trovò la prima spunta alla quinta partita, nella trasferta di Torino. Un accostamento cabalistico che l’allenatore rosanero vorrà sicuramente scongiurare, dopo un inizio fatto di alti e bassi, ma il suo Palermo rischia per il momento di finire fuori dalla scia delle precedenti vincitrici del campionato. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.