“Largo ai giovani. Giusto, ma fino ad un certo punto. Siccome si sta tirando una linea, siccome il Palermo dall’anno zero, ecco che bisogna mettere i paletti, La linea di demarcazione la stagione che sta finendo: d’ora in poi non dovranno esserci altri scempi. E visto che l’anno prossimo il Palermo ha un solo obiettivo, la risalita immediata, ecco che la squadra va costruita con lungimiranza e competenza, niente azzardi alla Zampanni, Baccaglini sempre che sia lui il «croupier» che fa girare le palline nella roulette rosanero, dovrà essere abile a circondarsi delle persone giuste per edificare una squadra da Sene B che possa prendersi quello che vuole. […]. Giusto puntare sui giovani ma anche a puntualizzare che non vanno gettati in pasto ai leoni. Un po’ come accaduto quest’anno, Come potevano emergere i vari Lo Faso, Pezzella e compagnia in questo contesto cosi depresso? Impossibile. Chiunque farà la squadra, non può non tenerne conto dei giovani, in Serie B c’è bisogno, ma prima di tutto vanno acquistati giocatori di categoria. Gente che sa come vince un campionato di B, che e lungo e logorante, e non solo a livello fisico. Gente che abituata a giocare 42 partite con continuità di rendimento. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.