“Battuto il Chievo, Iachini resta e gli toccherà accendere un cero a Sant’Alberto, la cui ricorrenza cade appunto domenica prossima. Le prodezze e gli errori di due attaccanti con questo nome hanno infatti segnato la vittoria dei rosanero, che hanno così interrotto un digiuno interno iniziato a fine agosto, dopo il successo contro il Genoa. Partiamo dunque dai due episodi decisivi della gara. Il primo al 12’ della ripresa, quando Paloschi, ben lanciato da Inglese, ha sbagliato una specie di rigore in movimento, sfiorando con un rasoterra il palo alla destra di Sorrentino. Il secondo al 26’ sempre del secondo tempo, quando Alberto Gilardino ha girato di testa una sponda di Andelkovic, che aveva rimesso in mezzo su corner lungo di Vazquez. E così, l’annunciato esonero del tecnico è stato scongiurato, anche se per qualità di gioco e ritmo c’è poco da festeggiare. E’ stata una vittoria conquistata con il cuore, con la forza della disperazione, con un pizzico di fortuna e il modello calcio di questo Palermo continua a somigliare a quello del rugby. In cui ognuno fa per se cercando di guadagnare metri avanti e quando arranca lancia lungo”. Questa l’analisi fatta dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” sulla gara di ieri, vinta grazie ad una rete di Gilardino da parte della squadra di Iachini.