L’obiettivo del Palermo è chiaro: giocare a Cremona con Pomini tra i pali. Il club rosanero intende risolvere così il rebus portiere recuperando l’ex Sassuolo, lasciato a casa in occasione della trasferta di Pescara per un infortunio alla caviglia. Trauma contusivo al piede sinistro con interessamento capsulo legamentoso, recitava il report medico prima della gara contro il Pescara, lasciando diversi dubbi sul recupero dell’estremo difensore. Ma pian pianp questi dubbi sono diminuiti e con l’inizio della settimana che porta alla gara contro la Cremonese potrebbero essere tutti dissipati. Rimane ancora tutto da valutare, ma l’obiettivo è quello di riaverlo a disposizione il prima possibile. Recuperarlo in vista del match di domenica sarebbe fondamentale, vista la contemporanea assenza di Posavec, convocato dall’under 21 croata. I rosanero hanno provato a trattare con la Croazia per averlo a disposizione, ma il tentativo è stato vano. La nazionale a scacchi sarà impegnata in due sfide ufficiali e per questo motivo non è stata annullata la convocazione di Posavec. L’assenza di Posavec non è una situazione inedita, ma nei due precedenti il club rosanero si era affidato a Pomini. Sarebbe un enigma, invece, l’eventuale utilizzo di Luca Maniero, attuale terzo portiere. Undici partite tra i professionisti, l’ultima giocata poco meno di un anno fa (il 19 novembre in un Forlì-Mantova perso 4-1 dai virgiliani con Maniero in porta). Tedino incrocia le dita nella speranza di avere a disposizione la “chioccia” giunta in estate dal Sassuolo, sapendo di avere sei giorni a disposizione per capire se sarà arruolabile o meno. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.