Giornale di Sicilia: “Palermo, è tornato il figliol prodigo”

«Un sogno che si realizza». Quello del figliol prodigo che torna a Palermo, da ieri, non è più un sogno. Mazzotta con la maglia rosanero dei grandi e realtà, quella che nove anni fa non si è concretizzata a dispetto di uno scudetto cucito sul petto e che oggi, col Palermo in Serie B, si materializza in una calda giornata di luglio. Ha risposto subito presence alla chiamata di Rino Foschi, si è aggregato al gruppo a Boccadifalco per sostenere le visite mediche e, da palermitano, non riesce a trattenere l’emozione per l’opportunita di giocare nella sua città: «Dopo tantissimi anni ritomo a casa, sono felicissimo e non vedo l’ora di iniziare». Torna a modo definitivo, liberatosi dal Pescara (dove lo scorso anno ha giocato 28 partite di campionato) e legato ai colori della sua gioventù cistica fino al 2020. Colori che non indossava dal 2009, da quella finale col Siena che ha portato la Primavera del Palermo sul tetto d’Italia per la prima volta nella storia. Adesso è cambiato tutto, a partire dagli obiettivi. Però Mazzotta non intende porsi paletti sulle ambizioni in vista del prossimo campionato: «Speriamo di fare una bellissima annata, come già mi è accaduto nove anni fa con la vittoria dello scudetto. Speriamo di fare bene»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.

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Redazione Ilovepalermocalcio