Giornale di Sicilia: “Palermo, stavolta il finale è una beffa atroce”
“É arrivato il primo punto interno della stagione ma il Palermo ha sciupato una clamorosa occasione per avvicinare l’Empoli e dunque la quartultima posizione. Il ritardo sarebbe potuto essere di due punti invece resta ancora di quattro punti, questo vuol dire che qualsiasi sia il risultato dello scontro diretto dell’8 gennaio i rosa chiuderanno il girone di andata tra le ultime tre della classe. Ancora una volta una partita decisa nei minuti di recupero, come a Firenze e come a Genova. Ancora una volta il Palermo non riuscito a difendere il vantaggio, il bel gol di Quaison alla mezzora del primo tempo. E dire che contro questo piccolo Pescara non ci sarebbe voluto poi molto. E invece la squadra di Corini ha perfino rischiato di perdere. Perché dopo il pareggio siglato al 47′ su rigore da Biraghi per fallo di Gonzalez su Caprari, al 49′ Posavec ha parato da due passi una conclusione rasoterra di Memushaj. Possiamo dunque dire che il Palermo crollato mentalmente e fisicamente nei minuti finali, dopo avere condotto la gara con poche idee ma con buona presenza fisica. Con una combattività che aveva coperto i limiti tecnici dei rosa. Il finale invece stato tutto di marca ospite ed difficile spiegarsi i motivi. Indubbiamente senza Quaison e Diamanti il Palermo aveva perso due riferimenti offensivi. Al 44′ Fornasier aveva segnato sugli sviluppi di un corner ma Massa aveva annullato per fuorigioco. Poi il rigore per un fallo netto in area di Gonzalez, infine l’occasione ravvicinata di Memushaj. Nulla compromesso ma anche ieri il Palermo ha dato prova di mediocrità contro un avversario che prima del forcing finale mai era riuscito a calciare verso la porta di Posavec. Possiamo dire che sul piano estetico non stata una grande partita e senza il «pathos» per la posta in palio, senza gli sprazzi di ardore agonistico e senza la bella coreografia della curva nord lo spettacolo sarebbe stato deprimente. Una modesta partita di serie B. Il Pescara ha provato a pressare alto il Palermo e per una ventina di minuti riuscito a tenere i rosa nella propria metà del campo senza tuttavia riuscire mai a calciare contro la porta di Posavec. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.