Attraverso il consueto editoriale pubblicato sul quotidiano “Il Giornale di Sicilia”, Carlo Brandaleone si rivolge direttamente a Davide Ballardini, analizzando la situazione che dovrà affrontare. L’ex tecnico di Genoa e Bologna oggi si ritrova un Palermo diverso da quello che allenava sei anni fa e da quel Cagliari che è riuscito a salvare prendendolo con 10 punti a poche giornate dalla fine del girone di andata. Questo Palermo non ha la qualità di quello di Cavani, Miccoli, Balzaretti, Liverani, Simplicio, Cassani, Nocerino ecc e non può garantire il gioco offensivo prediletto da Ballardini. Oggi dovrà salvare una squadra modesta, sperando nei rinforzi di gennaio. Negli ultimi due anni i rosanero giocavano con un 3-5-2 a misura di Vazquez, oggi non c’è neanche più il pressing di una volta e sicuramente il gioco della squadra dovrà essere migliorato. Il 4-3-2-1 che Ballardini schiererà farà si che si rivedano Quaison e Trajkovski ma il pubblico rosa è legato a Iachini ed i confronti saranno inevitabili. Il compito del nuovo tecnico rosanero sarà veramente difficile…