Giornale di Sicilia: “Palermo, sarà un finale triste e solitario. L’ultima gara di A in Sicilia si giocherà in un Barbera vuoto”
“Un arrivederci alla Serie A, il secondo in quattro anni. Saranno in pochi a darlo, sicuramente meno di quanto avvenuto l’ultimavolta. Nella partita del saluto alla massima serie giocata nel 2013, in tredicimila accorsero al «Barbera» per assistere alla sconfitta dei rosa contro il Parma. Sfida senza più nulla da dire per il Palermo, almeno per ciò che riguardava la classifica, ma emotivamente più sentita rispetto al match in programma domani sera. Un appuntamento al quale la squadra di Bortoluzzi si presenterà al cospetto di un “Barbera” mai cosi deserto in A nell’era Zamparini: 13.462 spettatori a partita nel corso di tutto il campionato, media destinata ad abbassarsi dopo il match con l’Empoli. Peggio di cosi, solo in Serie B. Anzi, solo in un anno di B, nella stagione 2013-14. II Palermo chiuse all’epoca con una media di 11.129 spettatori a partita, segnando anche il record negativo di presenze allo stadio degli ultimi quindici anni. 17.318 «temerari» che hanno assistito allo show di Belotti contro il Novara sono tra i pochi a poter vantare la presenza nella sfida di campionato con meno pubblico al «Barbera» da quando Zamparini ha rilevato le quote della società. Un record che in questa disgraziata stagione non è stato battuto, senza nemmeno andarci vicino: gli 8.689 presenti di Palermo-Lazio hanno segnato il primato per il campionato che si avvia alla conclusione, mantenendo ben distante il risultato ottenuto nel match del torneo cadetto di quasi quattro anni fa. Nemmeno Palermo-Genoa, la prima partita giocata in casa a retrocessione acquisita, e servita per aggiornare le statistiche: 8.863 spettatori in tutto, in quella che (almeno fino ad agosto 2018) sarà la penultima partita di massima serie disputata in Sicilia. L’ultima arriverà domani sera, a chiusura di un campionato a dir poco complicato per il Palermo e per il suo pubblico. Una tifoseria costretta a distaccarsi in massa, un disinteresse generale causato da una stagione senza soddisfazioni, che avrà all’atto finale un palcoscenico praticamente identico a quello in cui i rosanero si sono esibiti nelle precedenti 18 partite casalinghe. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.