Palermo avanti col batticuore, dopo la lotteria dei rigori, dopo essere stato salvato due volte da Rajkovic. Ai rigori ha sbagliato tra i rosa solo Nestorovski, ma Brignoli ha parato le conclusioni di Gashi e Stevanin, risultando insieme a Rajkovic il migliore dei rosa. Il Palermo va avanti e affronterà domenica prossima il Cagliari, ma c’è poco da festeggiare. I rosanero sono stati salvati da Rajkovic e dai rigori, esprimendo un calcio a dir poco approssimativo. Ha messo in campo diversi giocatori con la valigia in mano e si porta dietro alcune lacune antiche. Evidente infine il ritardo di condizione fisica. Come la mancanza di un vero attaccante e di un play maker di personalità. La suadra di Tedino non demerita per impegno, ma di qualità, inventiva e la giusta cattiveria per mettere all’angolo gli avversari. Nonostante la spinta dei fedelissimi della curva nord la partita non decolla. Nel Palermo il solo Salvi sembra essere in grado di saltare l’uomo. Il fatto che Trajkovski sia l’unico rosa che vede la porta avversaria rende l’idea della consistenza offensiva di questa squadra. Anche nella ripresa la spinta dei rosa ha prodotto poco, ed anzi al 13′ è stato il Vicenza ad andare vicino al gol. Se l’ingresso di Balogh poco aveva prodotto qualcosa di più incisivo si è visto con l’ingresso in campo di Haas. Fino al 90′ la gara è stata soporifera, ma nel recupero ha offerto grandi emozioni. Al 92′ il Vicenza passa avanti col rigore di Giacomelli, il Palermo ha poi acciuffato il pareggio a tempo scaduto con Rajkovic. Il pari allo scadere avrebbe dovuto dare ulteriori energie ai rosa, ma è il Vicenza a passare di nuovoin vantaggio con Tronco. Tutto perso? No, perché al 117′ ancora Rajkovic trova il gol che manda la gara ai rigori. Rigori poi vinti dalla squadra rosanero. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.