“Diego cerca il miracolo nello stadio consacrato a Diego. E forse miglior debutto non poteva augurarsi il quarto allenatore rosanero della stagione. Chi potrà mai rimproverargli una sconfitta a Napoli? Se i pronostici verranno rispettati chi mai potrà dire che al San Paolo il Palermo ha perso per le scelte del nuovo tecnico? La forza degli avversari di per sé un alibi inattaccabile. Al San Paolo infatti hanno perso quasi tutte, su tredici gare interne gli azzurri hanno ne hanno vinte dieci, lasciando per strada solo sette punti. Per di più posseggono il migliore attacco del campionato con 47 reti e hanno vinto sei delle ultime sette partite. Per Diego Lopez dunque un debutto senza rischi; tutto quello che verrà di buono sarà trovato, se il tecnico farà risultato sarà incoronato come il nuovo profeta e se andrà male pazienza. Questa una di quelle partite segnate, chiunque fosse andato in panchina. Il campionato dell’uruguaiano portato a Palermo da Nicola Salerno per le comuni imprese a Cagliari potrebbe invece cominciare domenica prossima, sempre che arrivi qualche rinforzo e che oggi I’EmpoIi non vinca a Crotone. Perché se i punti di svantaggio nei confronti della quartultima piazza saliranno a quattordici (già undici sono un’enormità) converrà davvero cominciare a pensare alla serie B. Impossibile fare i confronti con la bella salvezza ottenuta da Diego Lopez al Cagliari nel 2013, i rossoblù fecero un gran girone di ritorno ma il distacco sulla quartultima non fu mai tanto evidente e in quella squadra giocavano Pinilla, Nainggolan, Cossu. […]”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”.