L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato il match perso ieri dal Palermo contro il Cagliari ai calci di rigore. Ecco quanto si legge sul quotidiano locale in merito alla prestazione degli uomini di Tedino:
“Il Palermo va fuori dalla Coppa Italia, ma ci va a testa alta, anzi altissima. Ha perso ai rigori la squadra rosanero contro il Cagliari, formazione di categoria superiore che per un tempo ha dominato. Ha perso ai rigori per gli errori iniziali di Jajalo e Aleesami che paradossalmente erano stati forse i migliori tra i rosa durante i 120 minuti giocati all’Olimpico di Torino. 120 minuti intensi, che hanno premiato il lavoro di Tedino sul piano atletico e della mentalità. Non è stato un grande Palermo ma la squadra rosa non ha mai mollato, ha reagito dopo il vantaggio alla fine del primo tempo di Joao Pedro, ha pareggiato con La Gumina all’inizio della ripresa e poi ha tenuto botta ai sardi fino al temine dei supplementari. Alla fine i rosa si sono guadagnati gli applausi del gruppetto di fans che li ha sostenuti anche sul neutro di Torino (il Cagliari non ha ancora pronto il proprio campo) e che ha coltivato il sogno di passare il terzo turno di Coppa Italia. Tedino non potrà sfidare il suo Pordenone (che ha battuto il Lecce) ma può andare contento del lavoro fatto finora. Non ha cambiato una squadra che non può cambiare con questi giocatori, ma le ha restituito fiducia, nel rispetto di caratteristiche scolpite. Una squadra brava a difendersi e ripartire ma molto meno brava a imporre il proprio gioco. […]”.