L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato quella che sarà la prima delle due finali, in programma questa sera al “Renzo Barbera” tra Palermo e Frosinone. Ecco quanto si legge:
“La resa dei conti. Palermo e Frosinone si giocano la Serie A in 180 minuti. Novanta stasera al Barbera, altri novanta sabato sera allo «Stirpe». Questi sono i play-off, spietati e senza appello. Due partite in una, un tempo in casa e un tempo in trasferta e al Palermo due pareggi non basteranno perche è arrivato quarto, alle spalle dei ciociari. E non si tratta più di stabilire chi sia più forte tra Palermo e Frosinone ma chi sarà più forte in queste due partite. A chi è rimasta più benzina dopo una stagione estenuante e soprattutto chi sarà più fortunato. La squadra rosanero nel doppio confronto rassegnare un gol in più degli avversari e per farlo dovrà osare anzitutto stasera davanti al proprio pubblico. Un pubblico che s’annuncia numeroso come mai grazie all’operazione due euro, ma forse anche davanti alla percezione che solo la promozione in A, con i conseguenti ricavi per i diritti televisivi, può consentire al Palermo di tirare avanti. Un altro campionato di B senza i venticinque milioni di paracadute imporrebbe infatti un ulteriore ridimensionamento. E poi tornare a giocare per vincere qualcosa, anche se in Serie B, ha risvegliato orgogli perduti; a Palermo occorre l’evento e per una sera lo scempio degli ultimi anni sarà dimenticato, come le incertezze per un futuro a dir poco nebuloso. […]”.