L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato la vittoria rimediata ieri dal Palermo contro l’Ascoli. Ecco quanto si legge:
“Finalmente. Forse il vento cambiato. Il Palermo strapazza l’Ascoli e recupera qualcosa alle due battistrada Empoli e Frosinone (2 punti ad entrambe). Ma oggi quel che conta è anzitutto recuperare la fiducia in se stessi, una identita di squadra, un’armonia che si stava sgretolando sotto i colpi di risultati infausti. Sono queste le qualità che il Palermo deve ritrovare per poter tornare a competere per uno dei primi due posti. E chissa che questa strana vittoria contro l’Ascoli, firmata principalmente da Rispoli e Coronado, non riesca a riportare la giusta serenità in casa rosanero. Una casa che in caso di un risultato negativo ieri sarebbe andata a fuoco. C’erano gia due allenatori pronti a subentrare a Tedino (Stellone e Mandorlini), che avrebbe subito la stessa sorte del direttore sportivo Lupo. E, dopo un primo tempo scialbo che l’Ascoli aveva chiuso in vantaggio per il gol realizzato da Bianchi al 42′ al termine di un contropiede concluso dal centrocampista ospite con una battuta ravvicinata, l’aria che si respirava al Barbera (nuovamente deserto nonostante i biglietti a prezzi stracciati) era davvero pesante. E in pochi avrebbero scommesso che il Palermo avrebbe potuto ribaltare la situazione in modo tanto perentorio. […]”.