Quindici milioni di euro, è questa la base per trattare la cessione del Palermo. Ma c’è da dire che questa offerta non basterebbe per completare l’intera operazione. La cifra complessiva dovrebbe arrivare a 40 milioni di euro, questo se si prendono in considerazione gli oneri di gestione di una società che da anni sta attraversando una fase un po’ controversa. Queste non sono cifre ufficiali, perché i legali di Zamparini sono ancora al lavoro per per completare i documenti per consentire alle tre cordate interessate alla società rosanero di avviare la fase delle due diligence. Le stime sul valore sul valore del club si assestano però attorno a questi numeri. Ma non bisogna dimenticare l’ormai noto “bonus” richiesto da Zamparini all’acquirente in caso di promozione del Palermo in serie A. Gli acquirenti devono anche mettere in conto gli investimenti per fare lo stadio e il centro sportivo. Investimenti che Zamparini chiede come garanzia prima di uscire dalla società. C’è anche la questione legata ad Alyssa, perché se Zamparini dovesse cedere l’intero pacchetto azionario, si dovrà coprire quel credito da 22 milioni di euro (esigibile entro giugno 2019). Questo un estratto di quanto riportato oggi da l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.