L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato la questione relativa all’istanza di fallimento, che potrebbe addirittura essere ritirata dai pm:
“I conti tornano. La consulenza della Procura non convince i periti del tribunale civile. Sul piano fallimentare la strada appare tracciata: i presupposti per dichiarare la «decozione» e l’insolvenza del Palermo non ci sono i criteri e i numeri utilizzati da Alessandro Colaci, l’esperto nominato dai pm, non portano – secondo i periti nominati dal tribunale – a dire che la società rosanero in una crisi irreversibile, che giustificherebbe l’accoglimento dell’istanza di fallimento, avanzata dal procuratore Francesco Lo Voi e dai sostituti Francesca Dessi e Andrea Fusco. Sul piano penale però le cose stanno in maniera diversa e l’analisi di Daniele Santoro, Saverio Mancinelli e Angelo Paletta evidenzia che non tutto sarebbe avvenuto in maniera pacifica e lineare. Sul piano fallimentare, in teoria, i pm potrebbero persino ritirare l’istanza avanzata al tribunale. […]”.