“Difficile dire se fa più paura il Cosenza o la pioggia che, secondo le previsioni, dovrebbe essere copiosa. Certo, se il «Barbera» sarà allagato, se ogni controllo sarà complicato e se la tecnica andrà a farsi benedire per il Palermo, che ha l’obbligo di vincere e di attaccare, sarà tutto più difficile. Sempre che si giochi. La pioggia si mette di traverso tra i rosa e il primo posto, che per quel poco che vale in questo momento sarebbe un bel vedere. Con questo tempo l’appello di Stellone al pubblico si perde un po’ nel vuoto, anzi tra le nuvole minacciose. La notizia è che il tecnico per la prima volta giocherà due partite con lo stesso modulo e cioè ancora con la difesa a 3. Con questo assetto il Palermo ha vinto con Lecce e Carpi. Oltre alla conferma del modulo c’è anche la conferma di 5,6 cambi come visto nelle ultime partite. Stellone dovrà fare a meno di Rispoli squalificato e i volti nuovi rispetto a Carpi saranno Brignoli, Rajkovic, Salvi, Aleesami, Murawski e Trajkovski. Stanno girando un po’ tutti tranne Puscas al quale oggi verrà preferito Moreo. La partita sarà una battaglia. Una sfida da sporchi, brutti e cattivi. E non solo per le condizioni del campo, ma anche per le caratteristiche dell’avversario che viene dalla serie C e sa benissimo che la propria salvezza passa dalla propria capacità di correre e lottare più degli avversari, tanto più contro squadre come il Palermo che hanno ben altre caratteristiche tecniche. Rispetto alla scorsa stagione il Cosenza ha cambiato poco e Braglia imposterà la squadra in modo da non far ragionare il Palermo sfruttando il pressing”. […] Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” sul match tra Palermo e Cosenza in programma oggi alle ore 15.