Giornale di Sicilia: “Palermo low-cost, caccia agli svincolati. Goldaniga tentato da Genoa e Sassuolo. Il punto su tutte le trattative”

“In bilico tra il vuoto in difesa e le sirene della Serie A. Il Palermo ha ormai messo in conto la possibilità di salutare Goldaniga e il suo addio non è affatto lontano. Il Genoa spinge, il Sassuolo chiede e prova a inserirsi, ma Lupo è stato chiaro. Soldi e basta, senza contropartite e senza sconti. L’offerta dei liguri arriva a 3,5 milioni di euro più bonus tali da portare il conguaglio totale a 4 milioni, cifra che lo scorso anno il Palermo rifiutò e che fino a poco tempo fa avrebbe prodotto un «no» secco da parte di Zamparini. Oggi, invece, rimane un’incognita legata alla volontà del difensore di giocare ancora in massima serie. Il colloquio di qualche giorno fa tra il patron e il giocatore non sembra aver prodotto una convinzione tale da farlo scendere tra i cadetti. Ciò non toglie che al momento il Palermo non può permettersi di perdere a cuor leggero un centrale difensivo, avendo a disposizione i soli Struna, Pirrello, Accardi, Tafa e Cionek. Il polacco è al momento l’unico dei «big» che ha comunicato alla società la propria disponibilità a rimanere anche in Serie B. Un intento che potrebbe vacillare qualora l’interesse dei turchi del Kayserispor dovesse diventare più pressante, vista la possibilità di partecipare al Mondiale con la Polonia. Però la società non vuole dar via anche lui, dato che un’eventuale cessione di Goldaniga smantellerebbe di per sé il reparto arretrato. Quindi per il momento si fa resistenza, così come per Aleesami, che ha sulle sue tracce altre squadre turche. Tutti fermi, per il momento, anche perché sul fronte entrate non si registrano grosse operazioni in dirittura d’arrivo. Ieri il ds Lupo ha incontrato Angelozzi per definire il trasferimento del portiere Pomini dal Sassuolo. È lui il prescelto per fare da vice a Posavec e si vanno delineando anche le cessioni in prestito degli altri estremi difensori presenti in rosa. La corsa ad Alastra in Lega Pro vede ora il Prato in pole position e il suo trasferimento potrebbe bastare per liberare il posto all’esperta «chioccia» chiesta da Tedino. Un acquisto che potrebbe non vedere seguito tra i giocatori già sotto contratto con altri club, perché il Palermo sembra che stia sondando con attenzione il mercato degli svincolati. Si ragiona sulla possibilità di trovare qualche occasione a costo zero, soprattutto in difesa dove il Palermo soffre numericamente e non solo. Il nome di Capelli, ex giocatore del Cesena, è stato già valutato nelle scorse settimane. Può tornare in auge, tant’è vero che il giocatore sta temporeggiando, nonostante abbia diverse richieste dalla Lega Pro, proprio nella speranza di trovare un club più blasonato col quale competere ancora tra i cadetti. Ma Lupo, al momento, ha una lista di svincolati in mano da valutare: tutti italiani e per lo più elementi di grande esperienza nel campionato di Serie B, come l’ex catanese Giuseppe Bellusci. Solamente valutazioni, per il momento, ma l’impressione è che il dirigente pescarese possa portare alla corte di Tedino almeno un altro paio di innesti nelle prossime settimane. Si continua a cercare un uomo da piazzare a centrocampo: Cinelli continua ad interessare i rosa, ma bisognerà attendere per avviare una trattativa col Chievo. Clivensi che rimangono sempre attenti alla situazione di Struna, che però non è nella lista dei cedibili del Palermo, ancor di più dopo le ultime defezioni in difesa. In quella lista, invece, rientra Embalo. Più un inserimento a scopo precauzionale, dato che il giocatore ha attirato le attenzioni di club impegnati in Europa come il Qarabag. La volontà del guineano, però, è quella di rimanere a Palermo. Sente la fiducia di Tedino, che ne ha apertamente chiesto la permanenza in organico, e non sarebbe particolarmente entusiasta della destinazione azera. Giocarsi le sue carte in Italia, seppur in Serie B, sarebbe una priorità dinanzi ad un trasferimento in Azerbaigian. Il suo agente ha incontrato Lupo ieri sera, la situazione rimane in evoluzione.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.