L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” dedica spazio all’attacco rosanero, che ultimamente desta non poche preoccupazioni. Ecco quanto si legge:
“I campionati si vincono con le difese, ma l’attacco del Palermo desta non poche preoccupazioni. Perché se da un lato è vero che la linea arretrata dei rosa è la migliore della Serie B per numeri e rendimento, dall’altro c’è un reparto offensivo ben lontano dall’eccellenza per gli standard del torneo. Chiaramente competere con l’Empoli, che in squadra vanta il capocannoniere del torneo (Caputo) e il terzo in graduatoria
(Donnarumma) non può essere un compito semplice per chi ha nel solo Nestorovski un marcatore affidabile, ma da qui ad avere il settimo attacco della cadetteria ce ne passa. Soprattutto quando meglio di te fanno Ternana, Foggia, Cesena e Perugia, squadre che
hanno un piede – se non entrambi – nella zona a cavallo tra la retrocessione e i playout. Non esattamente della stessa caratura dei rosa, che sembravano aver risolto gran parte dei loro problemi con lo spostamento di Coronado e l’utilizzo delle due punte: folgoranti
a Bari, a due facce in quel di Cesena e preoccupanti sia contro la Ternana che contro la Salemitana, dove la squadra di Tedino ha dialagato solo nei minuti finali. […]”.