Giornale di Sicilia: “Palermo, la corsa finisce allo Stirpe. Ma resta un giallo…”
“Stavolta è finita, i fans rosanero, erano almeno cinquecento, con le lacrime agli occhi hanno dovuto assistere alla festa del Frosinone, con migliaia di persone entrate in campo prima che l’arbitro fischiasse la fine (tant’è che il Palermo ha presentato ricorso). Dopo il gol di Ciano in contropiede che ha chiuso il conto. Il Palermo resta in B nel modo peggiore, dopo avere gustato in bocca il miele della Serie A, dopo avere riportato tanta gente allo stadio, dopo una bella rimonta, il piacere di tornare ad appassionarsi per la propria squadra. Dopo il successo di mercoledi l’euforia era palpabile e ieri per un tempo i rosa hanno confermato di essere più forti del Frosinone, che solo nella ripresa è riuscito a fare breccia nella difesa rosanero. Un epilogo che premia il Frosinone, al secondo tentativo ai play-off, che punisce una squadra che avrebbe dovuto «uccidere» il cam-pionato e invece ha faticato chiudendo al quarto posto il campionato regolare. Ci sarà tempo per l’analisi di quello che è stato e di quello che sarebbe potuto essere con scelte diverse. In questo momento, mentre le note dello Stirpe ci scoppiano in testa ci sentiamo solo di dire che il Palermo non doveva arrivare a giocarsi tutto in un doppio confronto col Frosinone. Nulla può essere rimproverato alla quadra e a Stellone (che quasi certamente andra via) nella gestione dei play-off, ma troppe occasioni i rosa hanno sciupato per chiudere prima il conto. E troppi errori ha commesso Zamparini nella costruzione e nella gestione di questa squadra. Se non ci fosse stato La Gumina forse i rosa non sarebbero arrivati neppure a questa finale. Con le risorse per il paracadute per le squadre retrocesse avrebbe dovuto allestire una corazzata per competere senza avversari, come era accaduto nell’ultima promozione di quattro anni fa, ma cosi non è stato. […]”. Questo quanto analizzato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.